Fate così gli spaghetti ai gamberoni:
Innanzitutto sgusciate i gamberoni, facendo attenzione a togliere anche quel filino nero sul dorso che altro non è che l’intestino che, se lasciato, regala un sapore sgradevole al palato.
Mettete i gamberi sgusciati in una vaschettina e recuperate le teste che metterete in una padella con un fondo di olio extravergine di oliva e gli spicchi di aglio.
Fate rosolare le teste fino a quando rilasceranno tutto il succo poi bagnate col vino bianco e lasciate evaporare.
Schiacciate appena appena le teste che man mano eliminerete e unite al brodetto (alla bisque per la correttezza, cioè brodo di pesce o crostacei), i gamberoni sgusciati.
Cuocete al dente gli spaghetti, scolateli e versateli nella padella completando la cottura nel brodetto.
Impiattate e servite con pepe nero tritato e una spolverata di prezzemolo.
Io ho usato gli spaghetti vermicelloni n. 12 del pastificio Granoro, pasta di semola di grano duro. Tutto il processo produttivo di Granoro è condotto per esaltare le qualità della semola ed in particolare del glutine, che deve imbrigliare l’amido, in modo che non si disperda nell’acqua di cottura, che deve essere il più possibile limpida.
Che profumo e che sapore!
kiss/Cicetta