Fate così le pantacce del contadino:
Sciacquate bene le fave secche sgusciate sotto l’acqua corrente, trasferitele in pentola a pressione e aggiungete una cipolla a fette, una foglia di alloro, sale, pepe nero e tre cucchiai di tris di verdure per soffritto, vale a dire un trito di carota, sedano e cipolla. Chiudete la pentola e fate cuocere per 20 minuti dopo il fischio. Se usate una pentola normale lasciate le fave a mollo la sera e la mattina dopo averle preparate come descritto sopra, cuocete per due ore circa a fuoco medio.
Quando le fave saranno cotte, aggiungete 50 ml di olio extravergine di oliva e riducetele in una purea vellutata usate il mixer.
Preparate intanto i funghi.
In un tegame disponete i funghi uno accanto all’altro e condite con olio extravergine di oliva, sale, un po’ di peperoncino, aglio e prezzemolo tritato, poi mettete in forno a solo grill per 15 minuti.
Nel frattempo cuocete la pasta in questo caso le pantacce.
Quindi scolate le pantacce e conditele con la purea di fave e metà dei funghi.
Mescolate ed impiattate aggiungendo in ogni piatto il resto dei funghi.
Condite con un filo di olio extravergine di oliva ed una spolverata di prezzemolo tritato.
N.B. potete preparare questo piatto anche con purea di fagioli o di ceci.
Io ho usato le Pantacce n. 125 della linea Dedicato Granoro, una pasta di semola di grano duro 100% Pugliese.
I contadini sapevano trattarsi bene!
kiss/Cicetta