Ecco il passo passo dei paccheri con polpettine della nonna:
mescolate la carne tritata con l’uovo, il pane bianco sminuzzato, il sale, i semi di finocchio e il latte. Amalgamate bene e formate delle polpettine. Per velocizzare usate una sacca poche tagliando la punta di una misura piccola. Lasciate cadere le polpettine direttamente in una vaschetta con la farina in modo che siano completamente infarinate.
Ponete una padella con l’olio e, appena caldo, friggete le polpettine. Passatele su un vassoio e tenetele da parte.
Nel frattempo preparate la passata. Fate un soffritto di cipolla, versate la polpa rustica Granoro e cuocete per 20 minuti.
Cuocete i paccheri 136 Granoro al dente, scolateli e conditeli con un mestolo di passata.
Se avete pazienza, inserite una polpettina o due in ogni pacchero quindi sistemateli man mano in una pirofila che avrete preprarato con un mestolo di passata sul fondo.
Condite il primo strato di paccheri con parmigiano grattugiato, uno strato di burrata o stracciatella e la passata e tant’è polpettone sparse qua e là.
Ripetete l’operazione con un secondo strato di paccheri e i relativi condimenti, completate con uno strato di parmigiano.
infornate a 200 gradi per 35 minuti.
Io ho usato i paccherii n. 136 della linea “le Specialità di Attilio” del pastificio Granoro. Linea pregiata con formati di pasta trafilati al bronzo e prodotti con semole di grano duro di qualità superiore. Nonostante la trafilatura al bronzo, il colore dei Formati Speciali di Attilio è dorato sia da crudi che dopo cotti. La cottura, al contrario di quanto accade con altre paste trafilate a bronzo, ne esalta ancor più il colore e le Specialità di Attilio appaiono nel piatto brillanti e dorate. I formati delle Specialità di Attilio sono tutti di grandi dimensioni, indicati per una cucina sofisticata con sughi a base di carne.
Ogni pacchero, uno scrigno di ricordi.
kiss/Cicetta