Antichissima ricetta, pare addirittura che già i Romani dal II d.C. conoscessero questo dolce.
Sull’origine della sua forma alla quale è legato il nome Kugel (che in tedesco significa palla o globo) le notizie sono discordanti: si va dalla forma del copricapo dei contadini a quella conica del cappuccio dei frati vissuti nei secoli scorsi in alcune regioni mitteleuropee.
Esiste una versione nel quale si usa il lievito di birra e quella che vi propongo io con l’uso del lievito istantaneo.
Iniziate col montare le uova con lo zucchero fino a triplicare di volume.
In una ciotola fate fondere il cioccolato col burro, il miele, il caffè in tazza è quello solubile e l’essenza di arancia.
Mescolate bene e unite a filo nel composto di uova e zucchero azionando le fruste a velocità minima. Aggiungete anche lo yogurt o se preferite il mascarpone.
Mescolate la farina col lievito con la farina e aggiungetela al composto alternando al cacao. In ultimo riducete a dadini le scorrette di arancia candita e incorporatele a mano con una spatola.
Preparate lo stampo isolandolo con lo staccante o con burro e cacao e poi versatevi il composto.
Battete più volte lo stampo sul piano di lavoro e poi infornate a forno caldo a 180 gradi per i primi 30 minuti poi a 170 gradi per i restanti venti minuti. Lasciate raffreddare completamente il dolce nello stampo prima di sformarlo.
Trasferite il dolce sul piatto da portata e servitelo con una glassa al cioccolato, oppure una ganache al cioccolato o, come ho fatto io, con una crema alla quale ho unito due cucchiai di pasta di nocciole ed ho completato con una spolverata di cacao amaro.
Un dolce che vi lascerà incantate!
Kiss
Cicetta